TORINO – Se quasi undici anni fa il presidente Andrea Agnelli rivolgeva un sentito benvenuto ai tifosi in quella nuova e avveniristica casa che era lo Stadium, la Juventus da sempre conserva un luogo del cuore e dell’anima. Un luogo di radici e tradizione. Come quella che, il prossimo 3 agosto, verrà rinnovata a Villar Perosa, feudo della famiglia Agnelli all’imbocco della Val Chisone, dove i bianconeri torneranno a inspirare aria salubre alla vigilia di una nuova stagione nel più classico vernissage del calcio italiano. Il Covid, nelle ultime due estati, aveva infatti spezzato un incantesimo che non conosceva eccezioni addirittura dal lontano 1959: da allora e fino alla stagione di Sarri (3-1 ai danni della Primavera con una doppietta di Dybala, dettaglio che profuma già di passato), la squadra aveva sempre risalito la vallata che conduce in Francia per una sgambata poi puntualmente interrotta dalla pacifica e affettuosa invasione dei sostenitori a bordo campo. Nelle ultime due occasioni, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, non ce n’era stato modo, ma il prossimo agosto restituirà un altro tassello di normalità ai tifosi. Con la consueta partitella in famiglia e, chissà, forse anche con una giornata di grandi celebrazioni per i 90 anni della Juventus a Villar Perosa: se la tradizione si è fatta granitica dalla metà dello scorso secolo, infatti, la prima apparizione assoluta dei bianconeri in Val Chisone risale al remoto 13 settembre 1931, quando un rotondo successo per 5-0 sulla Pro Vercelli celebrò i 25 anni di attività della “Riv”, fondata in paese dal senatore Giovanni Agnelli. La festa non si è potuta tenere lo scorso anno e, alla peggio, si terrà il prossimo: il sindaco villarese Marco Ventre sta infatti valutando i tempi a disposizione per organizzare le celebrazioni, unitamente alle imposizioni del piano sicurezza.
La certezza
La certezza, in ogni caso, è che la Juventus tornerà a Villar Perosa. E lo farà di ritorno dalla tournée americana che, nella seconda parte di luglio, porterà i bianconeri a sfidare Oltreoceano le grandi d’Europa: un test dovrebbe aver luogo a Los Angeles contro il Barcellona, un altro è in via di definizione con il Real Madrid probabilmente a Dallas, in una sorta di gita fuori porta dall’intenso sapore di Superlega. Saranno le prime vere prove della Juventus che verrà, dopo il raduno che a breve sarà fissato nella settimana che inizia il 4 luglio, in anticipo rispetto al consueto come in anticipo inizierà – causa Mondiale in Qatar in pieno inverno – il campionato (13-14 agosto). L’arrivo alla Continassa dei bianconeri sarà come al solito leggermente scaglionato, dal momento che i nazionali europei saranno ancora impegnati nella Nations League per una settimana piena, quindi si partirà alla volta degli States. Al rientro, oltre al vernissage di Villar Perosa, in programma anche un’amichevole di prestigio con l’Atletico Madrid: appuntamento a Tel Aviv, in Israele, prima del via alla Serie A e dopo il test dei colchoneros con il Manchester United (il 30 luglio a Oslo). L’estate bianconera sta prendendo forma, Allegri confida che al più presto lo stesso avvenga anche per l’organico nelle sue mani.