Il francese è a scadenza, ma il tecnico spera di convincerlo a restare. Piace molto l’argentino
28 dicembre
– Torino
Massimiliano Allegri è sempre stato un tipo pragmatico. Pochi voli pindarici, molta sostanza. Anche quando si relazionava con la dirigenza, tanto da meritarsi la nomea di allenatore “aziendalista” già ai tempi del Milan di Berlusconi. Ciò non vuol dire che il tecnico livornese non abbia una sincera passione per i bravi giocatori.