TORINO – Juric aspetta ancora 3 rinforzi sulla trequarti. Radonjic, ora chiamato a rilanciarsi nel Torino, copre una prima falla: sarà da vedersi l’ambientamento con Juric e se la sua carriera potrà svoltare, dopo le delusioni della scorsa stagione nel Benfica. E così Vagnati ha disegnato una delle prime ali per il tecnico croato. Un’altra, di giovane qualità, potrà essere Laurienté: e la precisazione non è irrilevante. Perché la giornata di ieri ha portato alla luce nuove trattative tra il Torino e il Lorient, proprietario del cartellino di questa 23enne ala, impiegabile sia a destra sia a sinistra sulla trequarti. Juric ha dato il suo benestare all’operazione e ora attende che gli venga consegnato entro la partenza per il ritiro in Austria. Questo è il cardine temporale oltre il quale il Torino non vorrebbe andare. Lunedì i granata si sposteranno oltreconfine. Poter avere subito in ritiro Laurienté sarebbe molto importante per Juric, per velocizzare l’inserimento in rosa. La questione è prettamente economica: nessun dubbio sull’interesse della società granata per il francese, seguito più volte dal vivo nel corso della scorsa stagione dal dt granata e dai suoi scout, e da oltre una settimana oggetto di trattative ripetute. Si narrava sul giornale di ieri del nuovo rilancio del Torino sino a quota 8,5 milioni, compresi i bonus. E ancora una volta da fonti transalpine vicine alla società bretone emergevano ieri ulteriori indiscrezioni. Il Lorient si trova in difficoltà economica, ha bisogno di monetizzare e ha ormai preso atto della decisione di Laurienté: determinato ad andare via, il ragazzo guarda con favore al salto in Italia. Il Torino è in pole, il Sassuolo continua a essere un’alternativa concreta.
Ma il pallino in questo momento resta in mano a Vagnati. Impegnato in una revisione quasi quotidiana dei dettagli economici dell’operazione, per cercare di trovare un accordo in prima possibile con il Lorient. I francesi finora hanno sparato cifre ben più alte, ma nelle ultime 48 ore hanno iniziato ad ammorbidirsi, a fronte del rilancio del Torino. E la necessità di incassare liquidità può ulteriormente favorire il pressing dei granata. Non a caso ieri i media francesi evidenziavano la problematica dei bonus, più o meno facili da raggiungere. Classico braccio di ferro in corso, con Vagnati che ovviamente punta a inserire una qualificazione a una Coppa europea e un numero di presenze alto quali condizioni portanti. Il Lorient, col suo 21% da versare al Rennes una volta venduto Laurienté, per adesso non si accontenta dell’ultima proposta del Torino. Anche se resta oggetto di trattativa pure la tempistica dei pagamenti, non solo la percentuale dei bonus rispetto al cash. si lavora con i turchi Intanto è riemerso il rinnovato interesse del Torino per Zajc, sloveno, impiegabile sia da centrocampista centrale sia da mezzala sulla trequarti: 28 anni, a Empoli tra Serie A e B nel 2017-2019 (66 presenze e 12 gol in campionato), nel Genoa nel 2020-2021 (31 presenze e un gol). È di proprietà dei turchi del Fenerbahce (32 gare e 9 reti nell’ultimo campionato). Il Torino ha aperto la trattativa. Lo voleva già un anno fa, Vagnati. Il contratto in scadenza nel 2023 è una delle carte in mano al dt, insieme con la voglia di Zajc di tornare in Italia.