ROMA – Zero gol all’Olimpico, la Lazio sbatte sul muro dell’Atalanta, che tiene botta nonostante tanti assenti. Primo tempo senza emozioni e tiri in porta, nella ripresa qualche occasione di più. Supremazia biancoceleste dal punto di vista del possesso palla, ma Immobile e gli altri mai pericolosi. L’occasione più ghiotta è per Zaccagni, che con un destro potente trova solo il palo. Alla fine sorride più Gasperini che Sarri: punto importante per i nerazzurri con una situazione di piena emergenza.
Lazio-Atalanta, la cronaca
La Lazio fa la partita, l’Atalanta si chiude dietro la linea della palla pronta a ripartire. Chiaro che per Gasperini, con una formazione rabberciata, è impensabile fare il gioco di sempre. Il possesso palla dei biancocelesti va oltre il 60%, eppure arrivati sulla trequarti, Immobile e compagni non riescono mai a sfondare. Demiral fa sempre buona guardia, i centrocampisti aiutano. Ammonito Pezzella, stesso discorso per l’altro uomo sulla fascia, Zappacosta. Tiraccio di Milinkovic, palla oltre la traversa. Dopo i primi 45’ nessun tiro nello specchio da una parte e dall’altra.
Occasioni sì, gol no
Al 51’ il primo tiro in porta del match porta la firma di Pessina, con Strakosha che blocca senza problema. Fuori Scalvini per Mahele, cambio numero uno per Gasperini. Al 64’ risponde la Lazio, con una grande giocata di Zaccagni: palo. Ci prova Miranchuk, palla fuori non di molto. Ora partita più aperta. Il russo dell’Atalanta spaventa di nuovo Strakosha, il portiere para a terra. Dentro Lazzari per Hysaj, per Gasperini invece, altra grana. Miranchuk alza bandiera bianca, va dentro Toloi. Marusic sfiora l’incrocio dei pali, altra occasione importante per la Lazio. Sarri toglie Luis Alberto per Basic. Ultimi dieci minuti della sfida, ma emozioni non ce ne sono più. Un punto a testa.