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Lazio-Atalanta, Sarri: “Siamo in crescita. Luiz Felipe vogliamo tenerlo”

FORMELLO – “Abbiamo fatto una buona solidità difensiva a Salerno, contro una squadra che non aveva grande potenziale offensivo. Contro l’Udinese abbiamo fatto bene, vediamo con l’Atalanta, i margini d’errore si riducono molto. È una prova importante. Non so se abbiamo possibilità di arrivare in zona Champions, ma non ci interessa. Bisogna continuare la crescita che sta venendo fuori, nelle ultime cinque partite abbiamo fatto dieci punti. Le medie sono di ottimo livello. Lazio-Udinese di campionato era finita 4-4, in Coppa Italia invece zero gol per 105’. Difficile fare previsioni”. Ha iniziato così la sua conferenza stampa, Maurizio Sarri, parlando della sfida dei suoi contro l’Atalanta. Big match all’Olimpico che mette in palio punti pesanti. Il tecnico vuole una grande prestazione.

Atalanta una squadra top

“Io e Gasperini siamo cambiati molto come naturale che sia. Non solo nel calcio, ma in 17-20 anni si cambia nella vita. La Lazio, a prescindere dalle assenze, è in crescita. Questa continua ricerca di continuità che stiamo provando da tempo qualche segnale lo dà. Serve continuità, ma il risultato dipende anche da piccoli particolari. Spero che a livello di prestazione la squadra dimostri ancora dei miglioramenti. Le prossime sono partite difficili contro avversarie forti. La Fiorentina anche è forte, lo dissi tempo fa e l’Atalanta è da anni che si sta esprimendo a grandi livelli. Questi due prossimi match ci diranno molto. Un ritardo nella programmazione? L’unica cosa che penso è il match con l’Atalanta. Poi ci sarà tempo per pensare ad altro”.

La questione calendario

“Non so cosa farà Luiz Felipe, qui c’è la ferma volontà di volerlo tenere. Sta facendo bene, è giovane e ha margini. Vogliamo trattenerlo. Zaccagni in campo? Vediamo se riuscirà ad allenarsi con noi o proveremo domani mattina. A Bergamo hanno giocato Luis Alberto e Milinkovic, stanno crescendo e in questo momento stanno facendo benissimo. Vediamo cosa uscirà fuori, mi stanno dando soddisfazioni. Il calendario è questo, è chiaro che così vengono fuori storture. Non può essere altrimenti. Mi sembra si sia spolpando l’osso a tutti i livelli, nazionale, europeo e mondiale. Si fa un Mondiale con una sessantina di squadre, non so più nemmeno io quante saranno. Si giocherà di inverno e in Qatar, aumentano le partite anche in Europa, si è tolta la regola dei gol in trasferta, quindi nel 50% dei casi si andrà ai supplementari. Diventa dura. Poi c’è da aggiungere l’ipocrisia di mettere il fairplay finanziario e le liste bloccate. Almeno fateci tesserare 30 giocatori. Il calendario è questo e purtroppo si deve giocare con queste storture. Leiva? Sta bene, ha fatto con noi una serie di buoni ingressi nelle ultime partite. In Coppa l’ho tolto all’intervallo, non si voleva rischiare nulla per domani. Sta piuttosto bene. Le cose da migliorare? Si deve trovare la capacità di fare in modo di portare le gare dalla nostra parte vista la prestazione. Lo svolgimento del match di Coppa Italia non doveva prevedere i supplementari, dobbiamo concretizzare ed essere più cattivi per portare il risultato su quello che dice la partita. A volte sbandamenti di pochi minuti hanno complicato le gare. Patric ha fatto bene in queste partite per me, è un giocatore che nell’impostazione ci dà roba, ottimo livello tecnico, non è un centrale puro pure lui, dobbiamo valutare sulle soluzioni dell’Atalanta”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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