ROMA – “Il risultato che non ci soddisfa, si ha la sensazione che la squadra ha fatto una grandissima partita, con tanti tiri in porta e molte occasioni da gol. È una gara che poi non soddisfa perché stai 0-2 dopo dieci minuti. La motivazione della squadra mi è piaciuta anche per il modo in cui ha reagito a tante occasioni sfavorevoli e contrarie. Poi dobbiamo valutare perché dopo dieci minuti siamo sotto 2-0 e perché nel secondo tempo l’Empoli entra nella nostra area di rigore una sola volta e fa gol”. Ha commentato così, Maurizio Sarri, il pareggio con l’Empoli per 3-3. Ai microfoni di Lazio Style Channel, il tecnico ha poi continuato: “Dobbiamo studiare i nostri errori e capirne il perché. Dalla panchina il gol di Patric mi sembrava buono, su Zaccagni mi sembrava netto il rigore. Credo sia assurdo che non sia stato rivisto. Poi abbiamo avuto tanti episodi sfortunati come il rigore sbagliato”.
Sarri e il lavoro con la Lazio
Dobbiamo lavorare, e soprattutto non possiamo non vincere se giochiamo così. Serve qualcosa in più a livello di attenzione e applicazione. Spesso siamo ingenui, dobbiamo avere più equilibrio anche se come qualità stiamo crescendo tantissimo. Il secondo tempo di oggi se mi guardo indietro l’ho visto fare raramente. Zaccagni sta bene fisicamente, è in fiducia ed è un giocatore quasi completo. Ci garantisce anche recuperi importanti in fase difensiva. Per noi è fondamentale, in quel reparto abbiamo lui Felipe e Pedro. Felipe Anderson oggi è tornato a grandi livelli e in quel reparto stiamo crescendo tantissimo. Il terzo gol è difficile da capire, l’Empoli ci è entrato in area come se noi fossimo fatti di burro fuso. Nell’uno contro uno difensivo siamo la peggior squadra del campionato e non mi riferisco solo ai difensori. Dobbiamo migliorare questo aspetto. Il bicchiere inizia ad essere mezzo pieno per la qualità del gioco che stiamo esprimendo. Nelle ultime partite abbiamo fatto nove gol. Le azioni di oggi sono frutto di giocate di qualità. Poi vedo il bicchiere mezzo vuoto per gli aspetti di cui ho parlato prima. Abbiamo margini di miglioramento enormi”.