ROMA – “Questo è un campionato avvincente, dovremmo essere tutti contenti, non c’è niente di scontato né al vertice, né in fondo alla classifica, è ancora tutto aperto”. Parole di Claudio Lotito, che nel giorno del suo compleanno torna a parlare ai microfoni di Lazio Style Channel. Tanti messaggi d’auguri arrivati da parte dei tifosi, ma lui non si scompone: “Meno male che c’è qualcuno che mi vuole bene, perché solitamente… C’è uno zoccolo duro che ancora appoggia il mio operato. La Lazio ha sempre veleggiato nell’alta classifica, tra il quarto, il quinto, massimo sesto posto. Abbiamo sempre partecipato alle competizioni europee quindi non capisco questo atteggiamento ostile che non ha senso”.
La questione tifosi allo stadio
“Non è un problema del prezzo del biglietto, capisco anche la crisi economica. Anche se regalassimo tutti i biglietti non so se ci sarebbe il pienone. Ho fatto le campagne più favorevoli ai tifosi, ma non mi sembra che ci sia lo stadio sempre pieno. Sabato, contro la Sampdoria, c’erano prezzi accessibili a tutti e tremila persone, gli Under 14, sono entrati gratuitamente. Le presenze erano comunque attorno alle 30.000. Il problema è che abbiamo una presenza limitata rispetto a tanti altri club. I tifosi dovrebbero essere contenti, la Lazio è l’unica che non ha cambiato proprietà, vedi Roma, Milan e Inter. La stabilità c’è, al di la di tutte le stupidaggini che vengono scritte. La Lazio non ha problemi di nessuna natura. L’’unica cosa positiva è che io sono il punching ball della tifoseria, mi fa piacere, almeno sanno con chi sfogarsi. Voglio sottolineare che le mie parole non sono polemiche. Vorrei tornare a vent’anni fa quando ho preso la Lazio, sicuramente stavo meglio”.