Manca poco al via del torneo e in Serie A si vedono le conseguenze dell’imminente fischio di inizio: il milanista così come l’olandese Koopmeiners sembrano avere già la testa in Qatar, mentre Theo Hernandez, Giroud e Rabiot sono esaltati
C’è chi sale e c’è chi scende. A un certo punto, ci si incontra tutti allo stesso piano, dove andrà in scena il Mondiale 2022. Ognuno ci arriva a modo suo. Magari sgommando, dopo un mese da protagonista sui campi di Serie A, oppure a rilento, per aver risparmiato benzina in vista degli impegni con la nazionale. Nulla di premeditato, sia chiaro: è solo che, a quanto pare, la “causa” convocazione può avere effetti indesiderati. Vedi l’ultimo Leao e ti fai due domande, perché il portoghese pare il cugino lontano del treno che all’inizio della stagione spaccava le difese avversarie.