Una magia da 46 metri nel derby vinto dal Catania a Palermo. Un secco 4-0 impreziosito da un colpo balistico di rara bellezza.
Per segnare – anzi no, per provare a segnare – un gol da centrocampo bisogna avere l’ardire temerario dell’indiano Navajo che nei film western prende la mira con il suo arco dall’alto del Grand Canyon, strizza appena gli occhi per mettere a fuoco (c’è sempre il sole che dà fastidio, maledizione) e un attimo dopo fa scoccare la freccia.