TORINO – A “1 Football Club” è intervenuto Eraldo Pecci, commentatore Rai, che compie oggi 67 anni. Ex calciatore granata, con il Torino ha conquistato lo Scudetto del 1976. Per lui sei stagioni consecutive con i granata dal 1975 al 1981 per un totale di 212 presenze e 16 gol. Nel dettaglio le sue parole: “Napoli più forte con Osimhen ma gioca peggio? Per me no, non è così. Non credo giochi peggio ma è un campionato al ribasso. Per questi ci sono tante pretendenti e le grandi squadre fanno tanti stop. Li fa il Napoli, così come Inter e Milan. Con tutto il rispetto per Osimhen, ma con Careca e Maradona, avrebbe fatto panchina. Il livello è questo qui. Sembra che aspettino la Juventus: il Milan non segna neanche a pagarlo, l’Inter è tornata a fare una buona partita dopo tanto tempo. Il Napoli è capace di fare una grande prestazione in trasferta poi spreca punti in casa, così come l’Atalanta. Questo è un campionato di “B1”. Accettiamolo e godiamoci le emozioni di avere una situazione così aperta. Parliamo di campionati anomali, in questa situazione. I numeri, se li “torturi”, ti dicono quello che vuoi sentirti dire. Alla fine, abbiamo visto rinvii, tanti impegni, infortuni frequenti e contagi Covid. Sono campionati diversi e imprevedibili in questa situazione”.
Scudetto Juve? Finchè la matematica lo permette…
“In questo campionato del ‘ciapanò’, vedremo cosa succederà. Abbiamo visto pandemia, marziani. Le tre in testa sembra che si stiano impegnando per far rientrare la Juventus e, finchè la matematica lo permette, la speranza c’è ma è comunque dura perchè dovrebbero crollare in tre. Vedremo”.