Una stagione tutto sommato modesta in Serie A, la possibilità di finire all’ottavo posto, ma guai a mettersi contro il portoghese che ha incarnato la “pancia del tifoso”, a partire dalle costanti polemiche con gli arbitri… Per questo a Tirana, comunque finisca, lui ha già vinto
Modesta proposta per i sociologi che analizzano il calcio. Lo spunto lo offre José Mourinho, ma soprattutto lo stadio Olimpico in festa per la Roma, sabato, al termine di una partita pareggiata in casa contro una squadra già retrocessa (il Venezia) e per giunta in dieci. Ha detto emozionato lo Special One: “Ho vissuto ambienti così dopo aver vinto un campionato, ma non dopo un pari e finendo nella posizione che avremo noi. È un fenomeno sociale incredibile. Da studiare”. In attesa dei saggi da pubblicare, ciò che colpisce è la forbice che si è venuta a creare, al momento, fra la stagione della Roma – se confrontata con quelle passate – e la sua percezione. Potenzialmente, infatti, la squadra rischia di finire all’8° posto e, in caso di sconfitta contro il Feyenoord in finale di Conference, fuori dalle Coppe europee 2022-23. Non basta. Nel confronto con lo scorso campionato, la Roma ha addirittura un punto in meno rispetto alla squadra di Fonseca, che a questo punto della stagione, però, era già virtualmente un ex.