Nel momento di difficoltà della squadra, i tre giovani sono tra le poche note positive. L’azzurro si è preso la fascia sinistra, l’albanese non ha sfigurato da vice Brozovic, mentre l’argentino è il primo 2005 a debuttare in Serie A con il club nerazzurro
Nel buio di una storica crisi di risultati che preoccupa (dalla nascita del girone unico in poi, quattro sconfitte nelle prime otto giornate solo nel 2011-12), l’Inter si sforza di non perdere la bussola, di guardare all’orizzonte con un briciolo di fiducia. A parte l’ottima impressione lasciata nei primi 35 minuti (zero tiri nello specchio concessi) e il secondo tempo discreto, a far sorridere in viale della Liberazione e alla Pinetina sono soprattutto tre singoli. Anzi, tre giovani.