MILANO – Se Stefano Pioli è stato un “potenziatore” per il Milan, visto che i risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche Simone Inzaghi lo è stato per l’Inter. L’ex Lazio oltre a portare i risultati, è riuscito a raddoppiare abbondantemente il valore dei giocatori acquistati in estate, costati 50 milioni, ne valgono 65 in più, ovvero 115. Dopo una sola stagione infatti, possono essere utili anche per generare introiti importanti sul mercato estivo. E se si parla di introiti, l’Inter, ne ha estremamente bisogno. Capacità che ha fatto la fortuna all’Atalanta, molto apprezzata in un’Inter che ha come stella polare la sostenibilità. Ovvero, chiudere il mercato con un saldo attivo di almeno 60 milioni e attuare una riduzione del monte ingaggi pari ad altri 20 milioni (il 15% del totale). Il discorso calza a pennello con Denzel Dumfries, strappato per 15 milioni al Psv che oggi ne vale almeno 20 in più. L’esterno destro olandese è il giocatore più richiesto in queste settimane: per lui si era fatto avanti il Bayern che poi ha ripiegato su Mazraoui . Questi era un obiettivo di Erik ten Hag per il suo Manchester United e ora l’allenatore avrebbe messo in cima alle sue preferenze proprio l’interista. Molto bene ha fatto anche Federico Dimarco. Inizialmente, il ragazzo era stato collocato come vice Perisic , poi Inzaghi ha chiesto l’acquisto di Gosens perché lo preferiva come alternativa a Bastoni , considerato quanto l’allenatore ami avere almeno un regista basso tra i tre centrali. Il valore a bilancio di Dimarco il 1° luglio era a zero, mentre oggi, qualora il Torino lo volesse prendere nel caso in cui Bremer dovesse finire in nerazzurro, Urbano Cairo sarebbe costretto ad accettare una valutazione pari a 20 milioni, Il capolavoro Inzaghi lo ha fatto però con Hakan Calhanoglu, il turco strappato a parametro zero al Milan, oggi vale 35 milioni. Unica nota dolente tra gli acquisti estivi Correa , zavorrato però da tanti, troppi, guai fisici nella prima stagione in nerazzurro. Discorso diverso per Dzeko, per età anagrafica, ma comunque vicino a doppiare i gol segnati un anno fa a Roma (è a 13 contro i 7 realizzati in giallorosso nel campionato 2020).
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