MILANO – Secondo pareggio consecutivo per il Milan, che dopo il 2-2 di Salerno, viene fermato anche dall’Udinese. Dopo un buon primo tempo, chiuso in vantaggio grazie al gol siglato da Leao, il Milan si scioglie nella ripresa e subisce il pareggio (contestato per un presunto fallo di mano del giocatore friulano) di Udogie. I rossoneri rallentano la corsa in classifica e nel finale si innervosiscono, protestando vivacemente contro l’arbitro Marchetti. L’Udinese (protagonista di un ottimo secondo tempo) guadagna un punto prezioso, portandosi a piùù quattro da Cagliari e Venezia.
Milan-Udinese 1-1, tabellino e statistiche
L’Udinese ci prova, Leao sblocca il risultato
Primo tempo equilibrato e giocato a buon ritmo da entrambe le squadre. Il Milan prova, sin dalle prime battute, a prendere in mano le redini del gioco, affidandosi agli spunti di Leao e ai movimenti di Giroud. L’Udinese risponde colpo su colpo e al dodicesimo crea la prima occasione, con Delofeu che calcia (da buona posizione) sopra la traversa. Il primo squillo rossonero arriva al 26′, con Calabria che dal limite dell’area sfiora il palo alla destra di Silvestri. Passano due minuti e gli uomini di Pioli sbloccano il risultato: con un pezzo di bravura di Leao. L’attaccante portoghese si avventa sull’assist a centro area di Tonali e con un mix di fisicità e tecnica, si libera della marcatura di Becao e sull’uscita di Silvestri insacca. Ottavo gol in campionato per l’attaccante del Milan, che pochi minuti dopo ghiaccia San Siro: dopo un contrasto con Arslan, Leao resta a terra toccandosi vistosamente la caviglia: dopo quasi quattro minuti (ed essersi sottoposto per due volte alle cure dei sanitari), il portoghese (pur zoppicante) rientra in campo. L’Udinese si rifà sotto e Beto, con un colpo di testa ravvicinato, saggia i riflessi di Maignan. Prima dell’intervallo è ancora Delofeu a portare a spasso la difesa rossonera con una serie di dribbling, senza però riuscire a calciare.
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Udogie entra e pareggia
La ripresa inizia con una protesta friulana: contatto in area milanista tra Becao e Tomori, con l’attaccante friulano che cade a terra: Marchetti lascia proseguire. Il Milan risponde con un’azione insistita (ma infruttuosa) di Messias. Al decimo Cioffi inserisce Udogie e Pereyra per Zeegelaar e Makengo. L’Udinese prova ad alzare il baricentro del gioco e colleziona palle gol: al 14′ sfiora il pareggio con una rasoiata di Arslan che lambisce il palo. Passa un minuto e Pereyra (con un cross dal fondo) mette i brividi alla difesa rossonera (Messias salva su Beto). Il Milan non riesce ad uscire e l’Udinese ne approfitta: Becao, dopo un’azione insistita, calcia da centro area, Tomori smorza la conclusione che Maignan blocca senza problemi. Cioffi si gioca il tutto per tutto e inserisce Success per Beto. Pioli corre ai ripari con Rebic e Saelemaekers per Messias e Giroud. Ma l’Udinese resta padrona del gioco e trova il pareggio al 21′ grazie ai due nuovi entrati: rovesciata di Pereyra e tocco da sotto misura di Udogie. Proteste rossonere per un presunto tocco di braccio del friulano. L’arbitro Marchetti (dopo aver ascoltato il Var) convalida. Il Milan si rigetta in attacco, ma lascia spazio alle ripartenze dell’Udinese: in una di queste Rebic perde palla e lascia campo a Pereyra, che calcia tra le braccia di Maignan. Nell’ultimo quarto d’ora le squadre si allungano: Brahim Diaz serve Leao a centro area, il portoghese supera Sivestri con un pallonetto, ma subisce il recupero di Pablo Marin che, a porta vuota, allontana. Passa un minuto e Romagnoli (in fuorigioco) calcia addosso a Silvestri. A sei minuti dalla fine Pioli si gioca la carta Maldini (al posto di Diaz). Ma l’ultima occasione è per Delofeu, che sfiora il palo con un bolide dalla distanza. Finisce 1-1.
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