L’ex presidente della Figc racconta la sua vita nel pallone, da Vialli a Blatter. Da domani in libreria la sua autobiografia
“Mia moglie dice che parlo anche con i muri, ma che ci posso fare? Sono così. E sono diventato Antonio Matarrese perché non mi fermo mai e ascolto tutti”. Antonio Matarrese da Andria, quinto di sette figli di Salvatore, creatore di un impero di imprenditori edili. Una vita nel calcio fin dal 1977, presidente del Bari, cominciando una scalata che lo porta alla presidenza della Lega e della Figc e vicepresidente di Uefa e Fifa.