Con lo Spezia, ritrova suo papà Paolo e il suo Milan: “Uscire di casa mi ha responsabilizzato”. “Porto un cognome impegnativo e non è sempre un vantaggio”
Togliamoci subito il pensiero: Daniel Maldini è tutto suo padre. E non è questione di talento: riguardo a questo, a parte i ruoli diversi – Paolo ex difensore, lui attaccante – solo il tempo dirà. Ma nei tratti del viso, nella corporatura e, quel che qui più conta, nel carattere, sembra la copia dell’altro. Lo conferma lui stesso, scegliendo e scandendo con cura le parole. “Sono timido. Riservato. E tranquillo. Sì, sono un tipo tranquillo”.