MILANO – Gli attaccanti giovani e forti costano tanto, ma il Milan ha la strategia giusta. E questo modus operandi sembra aver dato ragione a rossoneri fin qui. Investimenti contenuti e risulati massimi, è questo in sintesi quello che cerca la dirigenza milanista. Scelte che in passato, a parte Mandzukic, hanno portato ottimi frutti, vedi gli affari Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud. Il Milan ci riprova e questa volta lo fa con Divock Origi del Liverpool. Per il secondo anno consecutivo, Paolo Maldini e Ricky Massara hanno guardato agli esuberi della Premier League, il belga è un attaccante fisico, ma dotato di una tecnica, con esperienza internazionale, che va a scadenza di contratto e che arriva dal campionato inglese, che è il più intenso al mondo. I benefici si sono visti già con Giroud, che quanto è stato bene fisicamente, ha fatto spesso la differenza. Origi è stato lusingato dalla proposta del Milan, che evidentemente gli ha fornito maggiori garanzie tecniche rispetto al Liverpool dove ha un ruolo da comprimario. Le parti stanno lavorando per un contratto sulla base di 4 milioni all’anno e nelle prossime ore sono attesi nuovi colloqui per arrivare alla fumata bianca.
in Serie A