MILANO – Il Milan si è inceppato sul più bello. Alla squadra di Pioli mancano i gol e adesso occorre trovare la soluzione, o meglio, la medicina giusta. Il tempo scorre e alla fine della regular sesason mancano sette giornate, dove non sarà più consentito sbagliare se si vuole raggiungere lo scudetto. In realtà, il problema di segnare poco non è assoluto, ma recente, contingentato alle ultime partite. Che non a caso raccontano di un pareggio a San Siro per 1-1 contro l’Udinese, poi di tre striminzite vittorie sempre con lo stesso punteggio (1-0), buone però per mantenere a distanza di sicurezza gli avversari. Ora questo nuovo pareggio con il Bologna ha rimesso tutto in discussione. Il paradosso è segnare poco tirando molto. E i numeri confermati pure da Pioli nel post partita dicono: 33 tiri verso la porta senza mai segnare. E così si viene a scoprire che l’enorme mole di gioco prodotta dal Milan, in realtà, spesso si infrange fuori dalla porta o viene comunque neutralizzata dai difensori avversari. Un assetto che le statistiche avevano già evidenziato in precedenza: se contro il Bologna siamo arrivati a zero reti a fronte di 33 tiri in porta, in precedenza i numeri raccontavano di un Milan al quale servivano almeno 9 tiri per andare a segno. Una statistica che relega la squadra di Pioli nelle retrovie del campionato italiano, ultima a pari merito con il Genoa. Urge un cambio di rotta, il tempo passa e lo scudetto…non aspetta.
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