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Milan-Juve, la gioca Zambrotta: “Vlahovic, sei nel posto giusto”

TORINO – Gianluca Zambrotta, archiviata la Champions si ricomincia con il campionato: partitissima Milan-Juventus. Che è un po’ la sua partita per eccellenza. «E’ sempre bello assistere a questo tipo di match innanzitutto perché stiamo parlando di due squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano così come di quello internazionale. Poi, per quel che mi riguarda, ci sono i ricordi che mi portano ai miei trascorsi a Torino e Milano. E’ chiaro che finisco sempre per guardare questa sfida con occhi diversi».

La sua esperienza alla Juve: se chiude gli occhi e pesca dalla memoria un momento “potente”, emozionante, cosa viene fuori? «Sicuramente viene fuori la stagione 1999-2000, anche se non è stata fortunatissima visto che è quella dello Scudetto perso a Perugia all’ultima giornata… Però mi rimane impressa perché è il primo anno in una grande squadra come la Juve. E poi penso al primo Scudetto vinto, quello famoso del 2002 a Udine. Quelle sono chiaramente state annate di emozioni fortissime per un giovane che veniva dalle due stagioni al Bari».

Su sponda rossonera, invece? «Lo Scudetto vinto nel 2011, che è il penultimo dalla storia del Milan. E poi ripenso alla Supercoppa vinta in Cina, a Pechino, contro l’Inter. Quelle sono state le parentesi più importanti nei 4 anni rossoneri».

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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