in

Mourinho: “Se avessimo fatto il 5-0, la gente avrebbe spento la tv”

Con la qualità dei nuovi acquisti e la forza d’urto del suo bomber Abraham e del suo gioiello Zaniolo, la Roma di Mourinho mostra per un tempo una delle sue facce migliori della stagione mettendo a segno in appena tredici minuti quattro gol, non sufficienti però per spegnere le velleità della formazione toscana, capace di approfittare del calo mentale dei giallorossi nella ripresa per provare a rientrare in una partita chiusa con il 4-2 finale. “Sapevamo del pareggio tra Lazio e Atalanta e di quello della Fiorentina, quindi era molto importante per noi vincere questa partita – ha commentato lo Special One a Dazn – Per voi è stato fantastico vedere il secondo tempo. Se ci fosse stato il 5-0 la gente avrebbe spento la TV, così l’audience è rimasto alto. Complimenti ai miei e all’Empoli, perché sono tornati in campo vivi e ci hanno creduto nonostante lo 0-4 all’intervallo”.

Guarda la gallery

Abraham show, la Roma cala il poker all’Empoli

Mourinho: “Sergio Oliveira non è un regista”

Mkhitaryan è stato bravo, poi abbiamo abbassato l’intensità e il pressing, anche gli attaccanti hanno abbassato la pressione e l’Empoli ha fatto bene. Quando noi abbiamo cambiato la linea di centrocampo anche con Veretout abbiamo controllato meglio in mezzo, ma fino al 2-4 abbiamo sentito qualche difficoltà. Però non mi piace parlare sempre dei nostri problemi, anche gli altri sono stati bravi, hanno avuto qualità e giocano bene. Sergio Oliveira non è il regista di cui la gente parla perché noi non abbiamo quella qualità. Io lo sapevo, lo conosco perfettamente e sapevo che avrebbe dato questo aspetto diverso anche fisicamente e nelle decisioni verso l’area. Ha personalità, sa gestire i tempi, sa prendere i falli, fermando la partita, quando giochi in un club che punta a vincere il campionato ogni anno impari determinati comportamenti e prendi una certa mentalità di cui noi abbiamo bisogno”.

Mourinho motiva le scuse all’Empoli

Le scuse all’Empoli? C’è un orario da rispettare, è stata colpa mia, ho perso tempo ad analizzare il match sull’iPad e poi ho preso troppo tempo. Non mi piace e mi sono scusato con la loro panchina e con il IV uomo. Di quanti gol ho bisogno da Abraham? Ogni partita (ha detto ridendo). Io voglio tanti gol in più dall’attaccante, se non può farlo deve aiutare la squadra”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


Tagcloud:

Atalanta, i tifosi al fianco di Ilicic: “Bergamo è con te”

Empoli, Andreazzoli: “Con più concretezza potevamo pareggiare”