VENEZIA – “Sono venuto qui per il progetto, ambizioso. Sono un uomo di calcio, voglio giocare, mi piace esser parte di una squadra dove tutti hanno la mentalità di fare sempre meglio. È un progetto che ho visto di buon occhio, penso anche di poter aiutare i giovani, influendo sul loro talento, oltre ad essere una squadra più forte davanti”. Queste le prime parole di del portoghese Luís Carlos Almeida da Cunha, detto Nani, esterno d’attacco appena accasatosi al Venezia fino a fine 2023. Un giocatore che nel suo palmares vanta una coppa d’Europa condivisa con Cristiano Ronaldo, oltre a ottimi risultati ottenuti in giro per il mondo, dal Manchester United ad Orlando, fino al Valencia e, ora, al Venezia. Appena arrivato, è già stato schierato risultando decisivo: “È un giocatore decisivo, di altissimo livello, sicuramente darà grande spessore alle nostre ambizioni e nel raggiungere l’obiettivo. Può solo far bene, è un professionista esemplare, sa prendersi le responsabilità nei momenti difficili”, ha spiegato il direttore sportivo Mattia Collauto. Lo stesso ds ha poi affermato che oltre a Cuisance, Nani e all’ultimo arrivato Ullmann, è probabile si arrivi a un altro acquisto, soprattutto in attacco. Nani è poi tornato su domenica scorsa: “La voglia di far bene è stata la cosa più importante per la squadra, non ho fatto tanti allenamenti, è andata bene, dobbiamo esser forti mentalmente per raggiungere gli obiettivi”. Entusiasta del gruppo, definito “entusiasta e che mi ha ricevuto bene”, il portoghese arriva da un periodo negli Usa: “Spettacolare. Ho fatto tre anni, ho giocato bene, ora c’è l’opportunità di fare altrettanto qui, c’è tanto da lavorare ma non ho paura. E poi sarà l’occasione per visitare Venezia”. Tra nazionale e Manchester, Nani ha condiviso esperienza con CR7: “Ci scriviamo, ma lui non è uno che parla tanto al telefono”.
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