NAPOLI – “Tuanzebe è stato scelto, non è un ripiego“: il procuratore del difensore arrivato al Napoli in prestito dal Manchester United, Fabrizio Ferrari, respinge alcune delle voci piovute sul suo assistito. Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, l’agente fa chiarezza sulla trattativa tra inglesi e partenopei: “Cercavano un difensore strutturato ma con velocità nelle gambe – spiega – e Axel si sposava benissimo con questo identikit. Deve ancora esprimersi al massimo ma è molto forte e può essere molto utile al Napoli. Sono entrato in un secondo momento nella trattativa, il Napoli ha lavorato da solo. Ma conoscendo chi lavora nella scelta dei giocatori, ha convinto ciò che hanno visto loro come sia futuribile il calciatore, quanto potrà maturare e l’impatto che avrà da qui in avanti. Credo che il Manchester United abbia preso decisioni particolari per la crescita dei suoi giovani, non credo abbia una politica per migliorare la sua formazione. Sono confusionari nella gestione dei calciatori sotto contratto. Tuanzebe è rientrato in questi cambi manageriali“.
“Tuanzebe è qui per restare”
La formula del trasferimento attualmente è quella del prestito, ma secondo Ferrari le cose cambieranno presto: “Trasferimento a titolo definitivo? Ci sono tutti i margini – assicura l’agente di Tuanzebe – nessun dubbio. Axel non è venuto qui per fare quattro mesi ma per far capire il suo livello di calcio, mostrare le sue caratteristiche e poi spetterà al Napoli trovare la soluzione economica per portare Tuanzebe in azzurro a titolo definitivo. Lui era molto contento, abbiamo chiacchierato tantissimo sulle differenze tra calcio inglese e italiano. È innamorato dello speaker del Napoli. Pizza? È molto attento all’alimentazione, in pieno stile inglese. Meglio farlo giocare difensore centrale, piuttosto che terzino destro, anche se secondo me nessuno saprà meglio di Spalletti come utilizzarlo. Mi sembra bravino questo Spalletti (ride, ndr) e mi affiderei a lui“.