NAPOLI – La puntata da scudetto è di Giroud e fa malissimo al Napoli. Il francese decide il big match del Maradona con una deviazione in area su tiro di Calabria e lancia il Milan in testa alla classifica a 60 punti (Inter 58 ma con una gara in meno, Napoli 57). Per la prima volta in dieci sfide di campionato Pioli batte Spalletti, lo fa di misura (0-1) nel giorno più importante che potrebbe valere tantissimo in ottica tricolore e che riavvicina anche la Juventus al terzo posto (53 punti).
Chiesti due rigori, brutto taglio per Giroud
Intensità alta e a fiammate, duelli tanti, equilibrio, ma poche occasioni da gol. Il Napoli si appoggia molto sulla velocità di Osimhen che scatta e allunga, ma è ben contenuto. Su un guizzo proprio del nigeriano il Maradona sussulta per un contatto in area con Kalulu, ma per Orsato e Var non c’è rigore. Il dubbio resta. Poco prima erano i rossoneri a chiedere il penalty per il contrasto Koulibaly-Bennacer, niente anche qui. Se i partenopei preferiscono i lanci per la punta, il Milan gestisce meglio il pallone e coinvolge molto Leao e Theo Hernandez a sinistra. Koulibaly e Rrahmani sono costretti a spendere il fallo e vengono ammoniti entrambi, lasciando il segno: Giroud viene fasciato alla caviglia per un taglio vistoso provocato dai tacchetti di KK. In porta non arrivano pericoli concreti, Osimhen e Leao sparano a salve, l’unica chance degna di nota è l’incornata di Messias su cui Ospina si supera, ma a gioco fermo per fallo in attacco.
Giroud, puntata da scudetto
La ripresa ha un’altra dose di pericolosità da subito: al 49′ in mischia parte il tiro di Calabria sul quale Giroud mette la punta dello scarpino che devia e indirizza in porta l’1-0. Si scalda la partita e le squadre si allungano, Osimhen ci prova ma Maignan para, Leao minaccia Ospina che poi si tuffa sul tiro a giro di Bennacer. Spalletti e Pioli si studiano, mosse e contromosse dalla panchina: nel Napoli fuori uno spento Insigne e un impalpabile Politano, dentro Elmas e Ounas, nei rossoneri tocca a Rebic e Krunic, out Giroud (infortunato) e Tonali. Spazio anche per Mertens per l’assalto finale. Sale la tensione, Theo e Osimhen vengono alle mani e si beccano il giallo, poi Pioli si copre con Florenzi e Saelemaekers al posto di Calabria e Messias, mentre il Napoli si gioca il tutto per tutto con Lozano e Anguissa (fuori Zielinski e Lobotka). Spinge il Maradona, Osimhen tenta l’ennesimo strappo della sua gara e impegna Maignan, dall’altra parte Theo Hernandez fa volare Ospina. All’89’ ritorna in campo Ibrahimovic (l’ultima presenza il 23 gennaio contro la Juve), al 94′ invece Ospina evita il 2-0 su conclusione di Saelemaekers. Poco male per il Milan, la vittoria arriva comunque ed è pesantissima.