NAPOLI – “Ci siamo fermati un mese, ora inizia un nuovo campionato dove vogliamo continuare a fare bene”. Queste le parole di Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, a “SportMediaset”. Sul match a San Siro contro l’Inter alla ripartenza in campionato: “Loro giocano in casa, hanno grandissimi giocatori e hanno fatto bene nelle amichevoli. Entrambe le squadre hanno tanto da giocarsi, non sono tre punti decisivi perchè il campionato è ancora lungo ma sono comunque molto importanti e noi andremo a giocarcela. Noi non molliamo, continuiamo a fare il nostro lavoro cercando di fare il meglio possibile”. “La partita col Milan – aggiunge Simeone – ci ha fatto capire di avere una grande squadra che sa fare la differenza anche quando non gioca bene. Chi è sul pezzo e capisce quando è il suo momento fa la differenza e aiuta. Io cercherò di dimostrare in ogni minuto di essere all’altezza. Bisogna mantenere la testa fredda e avere grande equilibrio”. Preconvocato da Scaloni per la spedizione mondiale in Qatar, Simeone si sente comunque a tutti gli effetti un campione del mondo “come tutti gli argentini”. “E’ stata un’emozione molto forte vedere i ragazzi lottare in ogni partita, in molti non credevano in loro ma hanno voluto dimostrare che c’erano. Mi ha anche emozionato vedere l’Argentina unita, un popolo unito che aveva bisogno di questa vittoria, ha sofferto tanto e si è tolto una grandissima soddisfazione“. Simeone è scaramantico su un dato particolare: “L’ultima volta che l’Argentina ha vinto il Mondiale, nel 1986, per il Napoli è stato scudetto? Bello sentirlo ma contano i fatti. E’ una bellissima cosa che l’Argentina abbia vinto, noi continueremo a lottare sapendo che ci sono tanti napoletani a tifare per noi, sentiamo il loro calore e li ringraziamo per questo”.
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