NAPOLI – Il gol subito da El Shaarawy in pieno recupero, ha fermato la corsa del Napoli, bloccato sull’1-1 dalla Roma. Un pareggio che porta gli azzurri a meno quattro dal Milan e a meno due (ma con una gara in più) sull’Inter. Al termine della sfida, Luciano Spalletti non nasconde l’amarezza: “Un pò di delusione c’è. Abbiamo condotto la gara bene, contro una squadra forte che ci ha creato dei problemi. Il dispiacere maggiore è per come abbiamo interpretato la parte finale. Non siamo stati bravi a gestire la palla come mi aspettavo e abbiamo preso un gol che poteva essere evitato da un punto di vista tattico. Le lacrime di Insigne? Si sta avvicinando il momento in cui lascerà la sua città e la squadra con cui ha sempre giocato e lo sta vivendo in modo particolare. Ha giocato una buona partita e si è preso tutte le responsabilità”.
“Mourinho? La mia panchina si comporta bene”
Il tecnico del Napoli analizza i momenti decisivi della gara: l’uscita dal campo di Lobotka e il cambio tattico: “Il terzo difensore? Eravamo poco fluidi nel gioco e loro avanzavano con i loro quinti che ci mettevano in difficoltà. Senza Lobotka è andta peggio, ma avevamo quattro giocatori freschi su cinque a centrocampo e dovevamo fare qualcosa di più. Abbiamo sbagliato ad alzare la palla e a non palleggiare”. I recenti risultati del Napoli stanno condizionando la lotta scudetto. “Io vengo caratterizzato da quello che faccio, dai risultati che ottengo. E deve essere valutato ogni periodo. Per lunghi tratti abbiamo fatto un buon calcio, anche oggi e il risultato ci penalizza in classifica. Abbiamo giocato una buona partita, sfiorato il secondo gol e alla fine l’abbiamo pagata”. Chiusura dedicata a Mourinho, che ha attaccato arbitro e Var. “Non replico a lui. Dico solo che dall’inizio che invito la mia panchina a non avere reazioni, a comportarsi bene. Spesso le altre squadre non lo fanno: entrano in campo, montano addosso a tutti. Di Bello è stato richiamato dal Var perchè quello era calcio di rigore. Punto”.