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Né con Sacchi, né con il Trap: due eretici scelsero la terza via…

Sul finire degli anni 80 la polarizzazione uomo-zona viene superata da un modulo ibrido oggi diventato di uso comune. I pionieri? Il Genoa dell’Osvaldo e il Parma di Nevio

Esiste sempre un’altra possibilità, una soluzione alternativa, una scappatoia, un specie di sentiero che conduce alla felicità. Il destino ci domina, questo è vero, ma ci lascia la libertà di esplorare. Il discorso vale per la vita e, di conseguenza, per il calcio che ne è spesso lo specchio. Sul finire degli anni Ottanta si giocava in due modi: “a zona” o “a uomo”. Pareva che non ci potessero essere deviazioni sull’argomento.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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