In campo contro Arsenal e Rijeka, il mediano belga è una colonna della Primavera ma sta bruciando le tappe. In Belgio Kompany lo vedeva come suo erede, poi…
Era il 12 agosto 2019, quando le formazioni Under 16 di Anderlecht e Wolverhampton si ritrovavano a Shanghai per la finalissima di Youth International Challenge Cup. Un match giocato su buoni livelli, con la formazione belga in vantaggio nel primo tempo e gli inglesi a pareggiare i conti nella ripresa. Sembrava che l’esito della partita si dovesse decretare ai calci di rigore, almeno fino al momento clou nelle battute finali: transizione veloce e palla nello spazio per l’inserimento di una mezzala belga, stop e tiro a segno per il definitivo 2-1. E così i riflettori si accesero sul grande protagonista del successo: Joseph Nonge Boende.