In un momento di difficoltà la squadra nerazzurra finisce spesso per essere paragonata a quella dell’ultimo scudetto: filosofie e gioco diversi con alcuni punti in comune
Quel 3-5-2 simile soltanto sulla carta non ha mai tratto in inganno nessuno: l’Inter di Simone Inzaghi è ben diversa da quella di Antonio Conte. I due allenatori sono infatti figli di filosofie di gioco diverse e chiedono ai propri calciatori di interpretare differentemente alcuni ruoli, quindi la continuità di modulo non ha quasi mai conciso con quella dei dettami tattici.