Il portiere nerazzurro, impegnato con il Camerun in Qatar in un girone di ferro, ci racconta il suo stile speciale: “Ora la squadra si sta abituando a come gioco”
La scorsa estate l’Inter ha arruolato a parametro zero André Onana, un portiere per gli almanacchi, molto altro per chi gli sta intorno. È un esempio di modernità quando svolazza lontano dai pali e il primo regista con la palla al piede. Ma è pure un capopopolo carismatico, un sognatore africano, perfino uno storico mancato. Tanto e tutto insieme: i nerazzurri, che tifano per il suo Camerun al Mondiale, con lui non si annoieranno di certo.