Una partita da addomesticare, un premio da sette milioni, mezza squadra d’accordo, ma lui disse no. E quel genio irriverente giocò una delle sue migliori gare di sempre
Era un candido, disse di no. Intendiamoci: non era Alice nel paese delle meraviglie, anzi, era un uomo di mondo. Sapeva benissimo come gira il calcio, come funzionano certi accordi, come l’occasione – quando si tratta di truccare una partita – faccia il trequartista ladro. Però disse di no e si sfilò. Fate pure voi, se avete voglia. Io a questo gioco non ci sto. Quelli insistevano: ti diamo 7 milioni di lire. Erano bei soldi, ci si poteva divertire parecchio.