L’argentino è distrutto, l’Atalanta studia le proprie mosse: l’esito del processo è incerto
Il doping torna a fare irruzione in Serie A. José Luis Palomino, difensore dell’Atalanta, è infatti risultato positivo in un test antidoping a sorpresa effettuato all’inizio del ritiro (tra il 4 e il 6 luglio) da Nado Italia a Zingonia. Il giocatore è stato immediatamente sospeso in via cautelare e deve ora rispondere all’accusa di aver violato gli articoli 2.1 e 2.2 del Codice sportivo antidoping, che parlano anche della «responsabilità personale dell’atleta nell’assicurarsi di non assumere sostanze proibite». Dopo lo shock iniziale, la domanda dei tifosi atalantini è solo una: cosa rischia giocatore?