MILANO – “Con i giocatori importanti non si aspetta fino all’ultimo per rinnovare”. Le parole di Ivan Perisic , fresco di doppietta alla Juve nella finale di Coppa Italia, hanno definitivamente fatto scoppiare il caso, avvelenando i rapporti col club nerazzurro. Un’uscita sgradita, approssimativa nei contenuti visto e considerato che almeno tre, sono stati gli incontri per rinnovare, il primo andato in scena a novembre, dopo che Perisic ha aperto all’opportunità di prolungare il contratto con il club nerazzurro. Va detto che il croato, a inizio stagione aveva pure comunicato la volontà di non rinnovare, confermando l’impegno di comportarsi da professionista fino alla scadenza del contratto. A novembre poi c’è stato il ripensamento, con la richiesta di un biennale, con opzione per il terzo anno, da 6 milioni a stagione. A dirla tutta, le parti si sono incontrate nuovamente anche pochi giorni fa. Piero Ausilio, oltre a ribadire l’offerta fatta, ha chiesto di pazientare fino al termine della stagione. L’Inter sa che l’opzione preferita continua a essere quella nerazzurra: Perisic, prolungando il contratto, giocherà in Champions e potrà lottare per tutti i trofei nazionali con la speranza di poter arricchire il suo palmares. La sensazione è che alla fine possa arrivare la fumata bianca a fine stagione, magari migliorando i bonus, mentre il croato dovrebbe abbassare le sue pretese in nome della solidità che gli garantisce Inzaghi, primo sponsor del suo prolungamento.
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