Con elasticità e sapienza tattica ha trionfato: “Ho sempre sognato di far ballare i tifosi, scudetto meritato”
E così non è più il Normal One. O meglio, è il Normal One diventato speciale, l’allenatore che risolve e definisce la sfida fra risultatisti e giochisti, che assomma le caratteristiche degli uni e degli altri: attenzione al risultato ma anche alla qualità del gioco, senza teorie e dogmi. Il Milan è una squadra moderna, la più giovane fra quelle che hanno lottato per lo scudetto in Europa e l’età media bassa non è una medaglia qualsiasi da appuntarsi al petto: autorizza pensieri di un ciclo che può cominciare, con Pioli alla guida. Ma questo è il futuro.