Nicolò e l’ottovolante emotivo degli ultimi tempi. Il tecnico lo fa partire dalla panchina poi lo elogia, la Roma intanto prende tempo sul rinnovo
Quale versione scegliere: quella intristita di inizio partita, seduto in panchina, oppure quella più serena dell’uscita da Marassi, con la vittoria in tasca e i complimenti di Mourinho che gli risuonavano nella testa? La sensazione è che Nicolò Zaniolo dovrà abituarsi a convivere con entrambi i momenti che lo aspettano.