Mancare i primi quattro posti sarebbe un disastro economico: in discussione c’è l’intera area tecnica, al di là della resa dei conti futura col tecnico. Sotto la lente anche la troppa sufficienza dei giocatori
Il tracollo della Juve dopo appena due mesi dall’inizio della stagione impone di tenere la barra dritta almeno sugli obiettivi minimi, quelli che vanno necessariamente centrati per evitare il disastro economico e che oggi appaiono lontanissimi. Concludere nelle prime quattro posizioni in campionato è la priorità assoluta, presenziare a una competizione europea anche nella seconda parte della stagione limiterebbe solo in parte la figuraccia fuori dall’Italia.