Mezzala, ala, seconda punta, centravanti: sapersi adattare, come ha fatto il giocatore, è un merito. Ma entrare in una centrifuga, in cui si rischia di perdere la propria identità, rischia di diventare un freno
Domenica sera, contro il Bologna, è stato messo, nuovamente alla prova: stavolta da centravanti. Già, per Zaniolo è stata l’ennesima trasformazione, peraltro già assaggiata anche in Nazionale. Una posizione, quella dell’attaccante centrale, che – almeno in apparenza – non si abbina per nulla alle sue caratteristiche.