L’anno prima di andare al Milan, il Cigno firmò per la Viola. Ecco il contratto e i retroscena di quella vicenda
Sbocciavano i tulipani – perché quella era la stagione – come da contratto si offrivano allo schiaffo del vento i mulini, affumicate erano tutte le aringhe. Olanda, Amsterdam, stadio De Meer. Era di domenica, il 23 marzo del 1986. All’entrata principale del vecchio impianto campeggiava una scritta rossa – “ajax”, in minuscolo: gli olandesi rifuggono l’enfasi e si distinguono per la loro sobrietà – con un pallone quale puntino della lettera “j”.