Dal 2018 schizzati i costi in acquisizioni e stipendi per aumentare la potenza di fuoco. Il ritorno dell’investimento non è stato adeguato. Ma gli errori risalgono a Higuain
La Juventus ha perso il tocco magico. Quello che per un decennio si era imposto come un modello perfetto, capace di coniugare risultati sportivi ed economici e di trasformare un club ancora ferito da Calciopoli in un’azienda a vocazione europea, a un certo punto si è inceppato e ha smesso di funzionare.