Il mitico direttore si diceva paziente con tutti, ma Arpino l’aveva fatta troppo grossa per resistere alla tentazione di rispondere. Così il 30 maggio 1982 decise di mettersi alla macchina da scrivere per butta ancora più benzina sul fuoco della querelle per quel finale di campionato, che aveva visto trionfare i bianconeri, ma con grandi polemiche per il gol annullato ai viola
Questa volta il direttore si arrabbia. Lui, di solito molto tollerante con i suoi collaboratori, che siano esperti di politica interna o estera, adesso ne ha piene le tasche e reagisce.