Il difensore che ha rinunciato a 2 milioni dal Monza e chiuso col calcio giocato: “Problemi personali dietro all’addio. Da capro espiatorio a campione con l’Inter, il top. Spalletti decisivo”
Traslucido, con la testa un po’ tra le nuvole. Soddisfatto ma bisognoso di staccare prima di iniziare una nuova vita. Dal suo feudo di Assisi, la mosca bianca (trovarne un altro che lascia sul tavolo 2 milioni) Andrea Ranocchia accetta di raccontarci cosa lo ha portato a risolvere il contratto col Monza e a lasciare il calcio giocato.