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Red Bull e RedBird: due modelli vincenti a confronto

L’acquisizione del club austriaco da parte della multinazionale degli energy drink scatenò proteste a Salisburgo, ma i risultati sono stati brillanti. I punti di contatto e le divergenze con la filosofia Elliott

Da Red Bull a RedBird il passo è breve. O magari non tanto, perché di mezzo c’è un oceano, non soltanto la differenza tra un toro rosso e un volatile dello stesso colore. La multinazionale austriaca, ormai da tempo un colosso anche nel mondo dello sport, ha permesso a Salisburgo di vincere campionati in serie e di affacciarsi da protagonista alla Champions League: il fondatore Dietrich Mateschitz non avrà il talento musicale di Mozart – vero padrone di casa nella città patrimonio dell’Unesco – ma insomma, il genio imprenditoriale glielo riconoscono tutti.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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