Inter a caccia di colpi a parametro zero. André Onana è inevitabilmente il primo nome, un affare ormai definito e per il quale si attende l’annuncio, ma l’opera di Marotta e Ausilio non si ferma qui. Si cercano rinforzi per la difesa e tra i nomi in cima alla lista c’è quello di Luiz Felipe. In Italia dal 2016, il classe ’97 è un profilo giovane ma allo stesso tempo già pronto, sia per il campionato che per i palcoscenici europei: Luiz Felipe convince la dirigenza, Inzaghi che lo conosce bene e la proprietà, ma arrivare al brasiliano (con passaporto italiano) non è semplice. FIDUCIA, MA IL CASO DE VRIJ… – Se è vero che la firma sul rinnovo con la Lazio non è ancora arrivata, la trattativa con i biancocelesti prosegue e, come filtra da ambienti vicini alla società, c’è grande ottimismo sul buon esito delle contrattazioni: l’accordo sarebbe vicino a chiudersi sulla base di un quinquennale, con un sensibile aumento dell’ingaggio per andare incontro alle richieste del giocatore (vuole tra i 2 e i 2,5 milioni a stagione, in linea con gli altri big) e l’agente è atteso a Roma per parlare direttamente con Tare e la dirigenza. Fiducia Lazio, ma anche cautela per un precedente che coinvolge proprio l’Inter: Stefan de Vrij. Ad inizio 2018, il centrale olandese trattava il rinnovo con la Lazio e la fumata bianca era a un passo. O meglio, era proprio arrivata: nei primi giorni di febbraio Tare aveva annunciato un accordo totale per il prolungamento del contratto, ma dopo poche settimane tutto sfumò e il giocatore firmò il contratto che lo lega tuttora all’Inter fino al 2023. La Lazio non ha intenzione di ripetere un simile scenario ed è al lavoro per scongiurarlo: avanti per chiudere il rinnovo di Luiz Felipe e scacciare lo spettro di un altro sgambetto da parte dei nerazzurri, vigili sulla situazione.
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