Il Brasile, il Real, le ispirazioni di ieri e gli eredi di oggi: “Bisogna avere il coraggio di cambiare”
25 agosto
– Istanbul
“Soprannaturale forse no, però in effetti ero visto come uno che veniva dalla Luna… Non facevo parte del gruppo, avevo giocato fino alla quarta serie e smesso a diciannove anni. Non ero del clan”. Soprannaturale è l’aggettivo scelto dall’Uefa per definire il calcio di Arrigo Sacchi e la sua rivoluzione Anni 80. Oggi a Istanbul l’ex tecnico del Milan ed ex c.t. dell’Italia riceverà da Aleksander Ceferin il Premio del Presidente Uefa 2022. Con scritto che c’è “un calcio prima di Sacchi e uno dopo”.