GENOVA – La Sampdoria ha vinto il derby della Lanterna contro il Genoa, 1-0, spingendo i rivali un po’ più verso la Serie B: la salvezza si fa ora sempre più dura per i rossoblù mentre è molto vicina per i blucerchiati. Alla formazione di Giampaolo basta un gol di Sabiri al 25′ del primo tempo ma pesa moltissimo sul risultato e forse a questo punto sulla stagione del Genoa il rigore parato da Audero a Criscito al 95′, che sarebbe valso il pareggio e un punto fondamentale nella corsa dei rossoblù per restare in serie A
Sampdoria-Genoa, curiosità e statistiche
Le formazioni
Nella Sampdoria torna Sensi a centrocampo dal primo minuto, così come Ekdal al posto di Rincon. In difesa Augello vince il ballottaggio con Murru. In attacco Caputo è ancora l’unica punta. Nel Genoa, invece, torna titolare Destro. Non ci sono Criscito e Masiello. La difesa è composta da Frendrup, Bani, Ostigard e Vasquez.
Gol di Sabiri, Samp avanti all’intervallo
Il primo quarto d’ora di gioco è caratterizzato da tanto agonismo e molta cautela, con le due squadre che non riescono a creare occasioni da rete. Il primo tiro del match arriva al 20′ minuto, con Amiri che calcia dalla grande distanza e impegna Audero. Dopo 5 minuti si sblocca il risultato del derby: è la Sampdoria a passare in vantaggio con il gol di Sabiri, bravissimo ad anticipare in spaccata i difensori del Genoa su cross di Augello. Al 38′ Blessin è costretto al primo cambio per l’infortunio di Sturaro, che lascia il posto a Portanova. Poco prima dell’intervallo, invece, Sabiri va vicinissimo alla doppietta e al raddoppio blucerchiato ma Sirigu è abilissimo a salvare sulla linea. Il primo tempo si chiude con la Samp in vantaggio 1-0.
Audero ipnotizza Criscito: Sampdoria-Genoa 1-0
La ripresa inizia con una novità in campo: c’è Criscito nel Genoa al posto di Vasquez. Passano 5 minuti e ancora Sabiri è pericoloso in avanti: l’ex Ascoli supera due avversari e scarica per Ekdal, che dal limite si fa murare il tiro da Badelj. Tanto equilibrio in un secondo tempo anche molto spezzato dalle sostituzioni: Blessin manda in campo Melegoni e Gudmundsson per Amiri e Ekuban mentre Giampaolo inserisce Vieira per Sensi. I rossoblù provano ad attaccare alla ricerca del pareggio ma non riescono a creare vere occasioni da gol: si fanno vedere con un colpo di testa di Badelj su angolo e con un cross pericoloso di Criscito dalla sinistra, spizzato da Portanova, su cui non arrivano Destro e Yeboah. Giampaolo gioca con il cronometro nei minuti finali e spezza ulteriormente la partita (fermata anche un paio di volte per lancio di oggetti dalla curva) con le ultime due sostituzioni: all’83’ c’è l’ingresso in campo di Conti per Candreva e all’88’ esce Sabiri per lasciare il posto a Quagliarella. Nei sei minuti finali di recupero succede di tutto: l’arbitro, richiamato dal Var, va al monitor e poi assegna un calcio di rigore ai rossoblù per il fallo di mano di Ferrari su colpo di testa di Destro ma Criscito si fa ipnotizzare da Audero, che para il rigore e regala la vittoria del derby alla Samp. La formazione di Giampaolo vince e si allontana dalla zona calda mentre Criscito, in lacrime dopo il rigore sbagliato, e compagni rimanogno penultimi in classifica.