GENOVA – “Con la mia risposta ‘non ho capito dove sono’ ho dato un po’ di materiale alla stampa e a chi frequenta i social network”. Lo ha dichiarato il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, in vista della gara contro la Juventus: “È chiaro che mi rivolgessi ai miei calciatori perché se torno alla Sampdoria, dopo esserci stato tre anni, so dove sono e conosco la realtà blucerchiata in ogni particolare. Sapevo a cosa andavo incontro: so che ci sarà da lottare fino alla fine, che bisogna alzare il livello delle prestazioni e che dovremo giocare ogni partita come se fosse l’ultima, a cominciare da quella che ci attende con la Juventus“.
Verso la Juve
“La Juventus è una squadra che sa prendersi le cose che deve prendersi all’interno di una partita, lo dicono la sua storia e il campionato che sta conducendo fino a questo momento – prosegue Giampaolo -. Dopo un inizio così così, Allegri l’ha rimessa sulla rotta giusta e in questo momento è una squadra consapevole, forte ma io mi appello sempre alla prestazione e al collettivo, come dico sempre ai miei ragazzi. Non possiamo affrontarli sul piano individuale, né tantomeno fare una prestazione non all’altezza della situazione perché il livello di attenzione in queste partite non può mancare“, ha concluso.