SASSUOLO – Emil Ceide ha rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali da neroverde: l’attaccante norvegese, di origini haitiane, è stato presentato oggi dal Sassuolo. Ecco le sue parole: “Ho saputo dei contatti con il Sassuolo subito dopo Natale: ero felicissimo dell’interesse di una squadra di tale livello. So che è un club che dà la possibilità ai giovani di crescerel, quindi cercherà di fare del mio meglio. Sassuolo? Conoscevo la squadra, perchè guardo molte partite. Conosco bene i giocatori che ci sono e che ci sono stati in passato. Penso che la filosofia del Sassuolo è quella di una squadra che vuole sempre fare gioco a prescindere dalla partita che incontra e questo è molto positivo per un giovane come me. Mi sono trovato subito bene, il Mapei Football Center è un centro sportivo fantastico, diverso da quelli in Norvegia”.
Più assistman che goleador
“Mi ritengo più assistman che goleador, ma so anche segnare. Fisicamente sto migliorando, all’inizio della scorsa settimana non mi sentivo al meglio perché venivo da una lunga pausa ma la condizionefisica sta arrivando, sto migliorando giorno dopo giorno. Voglio conoscere ogni compagno, la squadra, il metodo di gioco e dimostrare cosa so fare”.
Non sono il sostituto di Boga
“Non mi ritengo il diretto sostituto di Boga, anche se è vero che giochiamo nello stesso ruolo ed è normale che alcuni ci ritengano simili. Io voglio andare in campo e dimostrare quello che so fare, divertendomi mentre gioco. Le persone qui sono state stupende, anche se non parlo italiano mi hanno aiutato tantissimo: i compagni, i fisioterapisti, gli autisti, tutti. Non vedo l’ora di imparare bene l’italiano per conoscere tutti ancora meglio. Serie A? Chiunque giochi a calcio conosce bene la Serie A e le squadre italiane: è un campionato molto tattico, ci sono tanti giocatori bravi e tante squadre che giocano bene”.