I contatti con Origi sono in fase avanzata, ma prendere il centravanti italiano avrebbe senso sia in ottica futura che per la questione liste Serie A e Uefa. In corsa però c’è anche l’Inter
Respiro internazionale. È la vocazione del Milan da sempre, ancor prima che una proprietà americana rilevasse il timone da Berlusconi, passando per il travagliato anno cinese. Quando si parla di mercato e di costruire una rosa, però, l’italianità deve avere un suo spazio. Non tanto – o non solo – per una questione di filosofia, quanto per vincoli regolamentari: imbottire l’organico di giocatori che si sono formati all’estero non consente di sfruttare appieno i posti disponibili.