Un Monza dominante batte la Salernitana 3-0 e chiude in bellezza un 2022 da sogno. A Verona passa lo Spezia, vittorioso per 2-1 in rimonta dopo il terribile infortunio di Dragowski: il portiere polacco si è scontrato con Lasagna poco prima dell’intervallo, quando l’Hellas era in vantaggio. La squadra di Palladino parte forte, va in vantaggio con Carlos Augusto ben assistito da Dany Mota e poi raddoppia con il portoghese che si vede ricambiato il favore dal compagno brasiliano. Mota, scatenato, nella ripresa si guadagna un calcio di rigore che viene trasformato da Pessina. Al Bentegodi è invece Nzola il grande protagonista di giornata. Il primo tempo si era chiuso con il meritato vantaggio gialloblù: fa tutto Lasagna, che prima se ne va in velocità e poi serve l’assist a Verdi. Nella ripresa la doppietta di Nzola vale allo Spezia tre punti pesanti per la salvezza (+4 sulla terzultima). Per Bocchetti è la sesta sconfitta in sei gare: Verona sempre più nei guai.
Top e flop delle gare delle 15
A Monza spiccano le prove di Dany Mota, Carlos Augusto e Colpani, su tutti. Ma è l’intera squadra di Palladino a meritare un elogio: non ha praticamente concesso nulla alla Salernitana. Tra i granata salva la faccia Sepe, al quale va il merito di aver reso il passivo meno pesante, mentre è deludente l’ingresso di Candreva, espulso 14′ dopo il suo ingresso in campo per il fallo da rigore su Mota. A Verona copertina per Nzola, ma anche per Simone Bastoni, al ritorno dal primo minuto, autore di un’ottima gara e di un assist. Positivo anche l’ingresso di Bourabia. Tra i gialloblù si è rivisto Lasagna a buonissimi livelli, ma è senza dubbio Montipò a meritare una menzione speciale con i suoi numerosi interventi.
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