Il ballottaggio ha premiato il primo cittadino uscente, favorevole a ospitare il nuovo impianto delle milanesi. L’area di San Siro resta comunque il piano A, ma…
Come una sorta di botta e risposta a distanza. Di pochi chilometri, però: nove per la precisione, ovvero lo spazio che separa Palazzo Marino a Milano da piazza della Resistenza a Sesto San Giovanni, dove ha sede il Comune. Se venerdì scorso la riunione tra sindaco Sala, Milan, Inter e il coordinatore del dibattito pubblico aveva assegnato – dopo una lunga fase di stallo – un punto a favore del nuovo San Siro, le elezioni del sindaco a Sesto hanno rinvigorito il partito del “piano B”: a spuntarla nel ballottaggio di ieri è stato infatti Roberto Di Stefano (centrodestra), che ha superato lo sfidante Michele Foggetta con il 52,11% dei voti.