TORINO – Sono due le cose che colpiscono di Denis Zakaria nella conferenza stampa di presentazione: il sorriso a 32 denti con cui risponde a ogni domanda, davvero felice di aver abbracciato la Juventus, che definisce un sogno coltivato fin da bambino perché è la squadra preferita del papà, e la determinazione – unita alla sincerità – che lo spinge a dire che la Juventus non è il punto finale della sua carriera ma una tappa fondamentale per continuare a crescere, insieme con la squadra. Zakaria non smentisce di essere, seppure giovane, dotato di grande personalità: ai paragoni, che lo rendono molto orgoglioso (uno su tutti, Pogba), preferisce rivendicare la sua identità. Vuole essere soltanto Denis e lasciare il segno nel club bianconero per quello che è: si definisce un centrocampista completo, è pronto a scendere in campo già domenica. Anzi, non vede l’ora di misurarsi in un contesto diverso e, sebbene gli riesca molto bene la fase difensiva, culla anche il sogno di segnare di più.
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